Circolare di fr. Salvatore Zagone, Ministro Provinciale
“Guardate la vostra dignità, fratelli sacerdoti, e siate santi perché egli è santo” (L Ord II.220,23).
Cari fratelli, il Signore vi dia pace.
Con la presente, desidero comunicarvi la celebrazione del 50° anniversario di Ordinazione Presbiterale dei nostri fratelli Pietro Montalbano e Vincenzo Scrudato, e ci uniamo alla loro preghiera di ringraziamento al Signore per il dono ricevuto.
Questa ricorrenza ci offre un momento importante per dare una lettura sapienziale della bellezza del dono sacerdotale, e rilevarne il senso più vero del servizio chiamati a compierlo con spirito di umiltà e di carità. Guardiamo il ministero sacerdotale “con gli occhi di san Francesco”, e facciamo riferimento ad alcune affermazioni presenti nelle Fonti Francescane che ci aiutano a mettere in evidenza la dignità, la missione e lo spirito di diaconia che lo caratterizzano.
Nella Lettera a tutto l’Ordine Francesco vuole che gli stessi frati sacerdoti siano santi e abbiano in grande venerazione il corpo e sangue del Signore; egli esige che i frati sacerdoti operino con umiltà e spirito di donazione alla volontà di Dio, e che si lascino guidare dalla grazia di Dio nel servizio da svolgere a vantaggio e a edificazione dei fratelli stessi: «Prego nel Signore tutti i miei frati sacerdoti, che sono e saranno e desiderano essere sacerdoti dell’Altissimo, che quando vorranno celebrare la Messa, puri e con purezza compiano con riverenza il vero sacrificio del santissimo corpo e sangue del Signore nostro Gesù Cristo, con intenzione santa e monda, non per motivi terreni, né per timore o amore di alcun uomo, come se dovessero piacere agli uomini. Ma ogni volontà, per quanto l’aiuta la grazia divina, si diriga a Dio, desiderando di piacere soltanto allo stesso sommo Signore, perché nella Messa egli solo opera come a lui piace» (L Ord II, 218).
Egli continua ad esortare i frati sacerdoti a riconoscere la dignità del ministero ricevuto e a compierlo con senso di responsabilità. Lo sguardo rivolto alla Vergine Santa, al Battista, al sepolcro, così come egli ci ricorda, è avere uno sguardo attento e profondo verso il mistero dell’Incarnazione di Cristo, capace di vivere nell’offerta del cuore l’accoglienza della presenza di Dio e di renderne partecipe quanti lo desiderano: «Se la Beata Vergine è così onorata, com’è giusto, perché lo portò nel suo santissimo grembo; se il Battista tremò di gioia … ; se è venerato il sepolcro …; quanto deve essere santo, giusto e degno colui che tocca con le sue mani, riceve nel cuore e con la bocca e offre agli altri affinché mangino Colui che è in eterno vivente e glorificato» (L Ord II, 220).
Inoltre, sottolinea l’opportunità e l’attenzione «all’ascolto della Parola di Dio e a fare quello che Lui dice, a custodire … e a venerare le divine parole scritte» (L Ord II, 224-225).
Ponendo lo sguardo verso il Testamento, Francesco ci trasmette la sua volontà a riconoscere la bellezza del sacerdote nell’accogliere e donare l’Eucaristia: «Essi voglio temere, amare e onorare come miei signori … perché essi ricevono ed essi soli amministrano agli altri» (113).
Facendo riferimento alla I Ammonizione, siamo invitati a considerare quello che il Signore compie per noi: «Ogni giorno egli si umilia … e si mostra a noi nel pane consacrato» (144).
Quanto ci viene detto dalle Fonti Francescane è per noi motivo di riflessione sul dono del sacerdozio, e siamo invitati a considerare il cammino compiuto dai nostri fratelli Pietro e Vincenzo. Le tappe vissute nel loro percorso formativo, il ministero sacerdotale ricevuto, la diaconia svolta nei vari ambiti della pastorale come parroci e professori, l’animazione delle comunità dove sono stati chiamati a rendere presente l’opera redentrice del Signore, i frutti emersi in questo cammino di servizio alla chiesa, ci invitano alla preghiera e alla gioia del cuore per quanto il Signore ha operato per mezzo dei nostri fratelli, e a continuare a invocare il Signore perché ci dia la grazia di conformarci in maniera sempre più piena e consapevole alla sua volontà.
Siamo invitati a partecipare ai seguenti momenti di ringraziamento al Signore dei nostri fratelli:
• Fr. Pietro Montalbano lo farà il 29 c.m. alle ore 19,00 presso la nostra chiesa di Sciacca durante la celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Agrigento Mons. Alessandro Damiano; il 30 c.m. presiederà la celebrazione Eucaristica presso la Chiesa Madre di Castronovo alle ore 18,00; il 31 c.m. presiederà la celebrazione Eucaristica presso la nostra Chiesa di San Giovanni Gemini alle ore 19,00.
• Fr. Vincenzo Scrudato lo farà il 13 Agosto presso la nostra Chiesa di Salemi alle ore 19,00 durante la celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo di Mazara del Vallo Mons. Domenico Mogavero; il 4 Settembre presso la Chiesa Madre di San Giovanni Gemini alle ore 20,00; il 18 Settembre presso la nostra Chiesa di Caltanissetta alle ore 19,00 durante la celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Mons. Mario Russotto.
Vi giungano fraterni ed affettuosi saluti.
Lascia un commento
* Questa casella GDPR è richiesta
Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, email, sito web) per il prossimo commento.