Ricorrenza del 50° di Ordinazione Presbiterale di Fra Pietro Montalbano e   di Fra Vincenzo Scrudato.

Ricorrenza del 50° di Ordinazione Presbiterale di Fra Pietro Montalbano e di Fra Vincenzo Scrudato.

 

 

Circolare di fr. Salvatore Zagone, Ministro Provinciale

Guardate la vostra dignità, fratelli sacerdoti, e siate santi perché egli è santo” (L Ord II.220,23).

Cari fratelli, il Signore vi dia pace.
Con la presente, desidero comunicarvi la celebrazione del 50° anniversario di Ordinazione Presbiterale dei nostri fratelli Pietro Montalbano e Vincenzo Scrudato, e ci uniamo alla loro preghiera di ringraziamento al Signore per il dono ricevuto.

Questa ricorrenza ci offre un momento importante per dare una lettura sapienziale della bellezza del dono sacerdotale, e rilevarne il senso più vero del servizio chiamati a compierlo con spirito di umiltà e di carità. Guardiamo il ministero sacerdotale “con gli occhi di san Francesco”, e facciamo riferimento ad alcune affermazioni presenti nelle Fonti Francescane che ci aiutano a mettere in evidenza la dignità, la missione e lo spirito di diaconia che lo caratterizzano.

Nella Lettera a tutto l’Ordine Francesco vuole che gli stessi frati sacerdoti siano santi e abbiano in grande venerazione il corpo e sangue del Signore; egli esige che i frati sacerdoti operino con umiltà e spirito di donazione alla volontà di Dio, e che si lascino guidare dalla grazia di Dio nel servizio da svolgere a vantaggio e a edificazione dei fratelli stessi: «Prego nel Signore tutti i miei frati sacerdoti, che sono e saranno e desiderano essere sacerdoti dell’Altissimo, che quando vorranno celebrare la Messa, puri e con purezza compiano con riverenza il vero sacrificio del santissimo corpo e sangue del Signore nostro Gesù Cristo, con intenzione santa e monda, non per motivi terreni, né per timore o amore di alcun uomo, come se dovessero piacere agli uomini. Ma ogni volontà, per quanto l’aiuta la grazia divina, si diriga a Dio, desiderando di piacere soltanto allo stesso sommo Signore, perché nella Messa egli solo opera come a lui piace» (L Ord II, 218).

Egli continua ad esortare i frati sacerdoti a riconoscere la dignità del ministero ricevuto e a compierlo con senso di responsabilità. Lo sguardo rivolto alla Vergine Santa, al Battista, al sepolcro, così come egli ci ricorda, è avere uno sguardo attento e profondo verso il mistero dell’Incarnazione di Cristo, capace di vivere nell’offerta del cuore l’accoglienza della presenza di Dio e di renderne partecipe quanti lo desiderano: «Se la Beata Vergine è così onorata, com’è giusto, perché lo portò nel suo santissimo grembo; se il Battista tremò di gioia … ; se è venerato il sepolcro …; quanto deve essere santo, giusto e degno colui che tocca con le sue mani, riceve nel cuore e con la bocca e offre agli altri affinché mangino Colui che è in eterno vivente e glorificato» (L Ord II, 220).

Inoltre, sottolinea l’opportunità e l’attenzione «all’ascolto della Parola di Dio e a fare quello che Lui dice, a custodire … e a venerare le divine parole scritte» (L Ord II, 224-225).

Ponendo lo sguardo verso il Testamento, Francesco ci trasmette la sua volontà a riconoscere la bellezza del sacerdote nell’accogliere e donare l’Eucaristia: «Essi voglio temere, amare e onorare come miei signori … perché essi ricevono ed essi soli amministrano agli altri» (113).

Facendo riferimento alla I Ammonizione, siamo invitati a considerare quello che il Signore compie per noi: «Ogni giorno egli si umilia … e si mostra a noi nel pane consacrato» (144).

Quanto ci viene detto dalle Fonti Francescane è per noi motivo di riflessione sul dono del sacerdozio, e siamo invitati a considerare il cammino compiuto dai nostri fratelli Pietro e Vincenzo. Le tappe vissute nel loro percorso formativo, il ministero sacerdotale ricevuto, la diaconia svolta nei vari ambiti della pastorale come parroci e professori, l’animazione delle comunità dove sono stati chiamati a rendere presente l’opera redentrice del Signore, i frutti emersi in questo cammino di servizio alla chiesa, ci invitano alla preghiera e alla gioia del cuore per quanto il Signore ha operato per mezzo dei nostri fratelli, e a continuare a invocare il Signore perché ci dia la grazia di conformarci in maniera sempre più piena e consapevole alla sua volontà.

Siamo invitati a partecipare ai seguenti momenti di ringraziamento al Signore dei nostri fratelli:

Fr. Pietro Montalbano lo farà il 29 c.m. alle ore 19,00 presso la nostra chiesa di Sciacca durante la celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Agrigento Mons. Alessandro Damiano; il 30 c.m. presiederà la celebrazione Eucaristica presso la Chiesa Madre di Castronovo alle ore 18,00; il 31 c.m. presiederà la celebrazione Eucaristica presso la nostra Chiesa di San Giovanni Gemini alle ore 19,00.

Fr. Vincenzo Scrudato lo farà il 13 Agosto presso la nostra Chiesa di Salemi alle ore 19,00 durante la celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo di Mazara del Vallo Mons. Domenico Mogavero; il 4 Settembre presso la Chiesa Madre di San Giovanni Gemini alle ore 20,00; il 18 Settembre presso la nostra Chiesa di Caltanissetta alle ore 19,00 durante la celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Mons. Mario Russotto.

Vi giungano fraterni ed affettuosi saluti.

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